Team coaching: come ricostruire relazioni tra i gruppi aziendali

Il ruolo del team coaching riveste sempre maggiore importanza da quando, dopo la pandemia, anche in Italia sono state progressivamente sdoganate le dinamiche legate al telelavoro e allo smart working. Perché, se da una parte queste, relativamente, nuove modalità di lavoro possono implementare il benessere dei dipendenti e permettere una migliore gestione del tempo, dall’altra è fisiologico che il lavoro del team possa risultare frammentato e perdere coesione.
Secondo uno studio di
Osservatori.Net, “i lavoratori da remoto oggi sono circa 3,6 milioni, quasi 500 mila in meno rispetto al 2021, con un calo in particolare nella PA e nelle PMI, mentre si rileva una leggera ma costante crescita nelle grandi imprese che, con 1,84 milioni di lavoratori, contano circa metà degli smart worker complessivi.”

Il lavoro in team resta una necessità

In quasi tutte le aziende strutturate, esistono gruppi di lavoro che collaborano per ottenere risultati. L’elevata specializzazione delle varie figure aziendali, finalizzata al miglioramento dei processi, necessita però di un’integrazione di competenze che solo il lavoro di gruppo può integrare. Per questo, il team coaching può essere la soluzione per permettere di far coincidere obiettivi e dirigere idee e progetti verso di essi. Non dobbiamo mai dimenticare che il confronto con i colleghi e con idee diverse dalle proprie è il motore che alimenta progresso e innovazione. Quindi, il benessere personale derivato da un lavoro più “smart” non deve prescindere dalla collaborazione tra colleghi.

Raggruppare idee, anche “da remoto”

Come conciliare tutto? Orari diversi, collegamenti, incontri solo online e non più di persona, possono scoraggiare la produzione di idee comuni e demotivare i dipendenti. E, soprattutto, a livello direzionale, può essere difficile gestire persone che non si trovino, banalmente, tutte nello stesso posto fisico, e l’organizzazione richiede anche una preparazione tecnologica importante. Se, dal canto suo, il leader deve imparare a delegare e fidarsi dei gruppi di lavoro, anche i dipendenti devono rispettare scadenze comuni, fissare gli obiettivi e impegnarsi a mantenere inalterato il concetto di lavoro comune, anche se declinato con nuovi mezzi.

Team Coaching: coesione, verso un unico obiettivo

L’obiettivo è il miglioramento del valore realizzato collettivamente, che non è solo prestazione e profitto ma anche il sentirsi parte di uno scopo più grande, interpretare il futuro, portare soluzioni e nuove prospettive. Ed è questo che ci prefiggiamo nelle nostre sessioni. Pur rispettando l’individualità del singolo, i nostri incontri sono focalizzati sul miglioramento delle relazioni interpersonali, trasformando il team da una semplice addizione dei membri che lo compongono ad una moltiplicazione, che permette di ottimizzare tempo ed energie per produrre azioni e risultati concreti e misurabili. Vuoi saperne di più? Dai un’occhiata alla sezione dedicata nel nostro sito: https://lybraconsulting.com/coaching-team-coaching

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